Sono le 08.00 del 1° luglio 2017 e il campo Giovani Alpini di Almenno San Bartolomeo è già brulicante di ragazzi che hanno appena fatto colazione.
Entro nel campo per primo per prendere i contatti con gli organizzatori, subito raggiunto da Alberto IZ2NRB Alberto (ARI-BG) ed Emilio IW2MOQ (Cisar MI), i due pilastri portanti del G.R.N.S., il Gruppo Radioamatori Nelle Scuole , gruppo con cui mi diverto da qualche anno.
Un rapido saluto con gli organizzatori e ci dirigiamo sotto la copertura che ogni anno, da 7 anni, viene messa a disposizione del G.R.N.S.
Siamo di casa ormai e ci organizziamo rapidamente. Il tempo di prendere posizione, montare le radio e le antenne, che arriva anche il CTM (Centro Trasmissioni Mobili) in gestione alla Provincia di BG e ai colleghi ARI-RE di Bergamo.
A bordo l’equipaggio che gestisce il mezzo, formato da Fermo IK2ILG (ARI-BG), Rosy IU2GHS (ARI-BG) e Roberto IZ2CPS (ARI-BG), che per la prima volta partecipano alle nostre attività.
È stato grazie a Paolo Oldoni (IU2IKO), Responsabile delle telecomunicazioni Protezione Civile in Regione Lombardia, che quest’anno possiamo far conoscere i radioamatori anche sotto la veste di Protezione Civile e far vedere i mezzi radio a disposizione della Protezione Civile gestiti da ARI-RE, Radiocomunicazioni di Emergenza.
Ne avevamo parlato al briefing post evento visita del Papa a Milano con ARI-RE, la quale si era occupata in occasione della visita del Papa, della gestione dei CTM e delle Sale Operative. La volontà era quella di utilizzare i CTM in alcune attività extra sia per tenere efficienti i mezzi e gli equipaggi, sia per far vedere alla comunità come vengono gestiti i nostri denari versati in tasse.
Ci raggiungono velocemente anche Silvio IU2EZB (Cisar Orobie), Gabriele IZ2EVE (Cisar MI), Roby IW2JBB (ARI Treviglio) e Efrem IZ2WMD (ARI-BG)
Con me, Donato IW2EMD (ARI Cinisello) siamo in 10, operativi e pronti a cominciare.
Decidiamo dove posizionare il mezzo ed è già ora dell’alza bandiera.
Ci fermiamo e osserviamo i ragazzi organizzati in plotone che sull’attenti salutano la bandiera issata sulle note dell’Inno di Mameli.
Uno sguardo complice con Fermo e in due minuti montiamo una bi-banda V-U sul palo telescopico a fare da supporto ad un’altra bandiera che prontamente innalziamo anche noi.
I ragazzi quest’anno saranno circa 400, divisi in 4 turni e a loro volta in due gruppi che si alternano tra il capanno e il CTM.
Sotto la copertura Alberto, Emilio, Silvio e Roby e Gabriele sono un gruppo ormai affiatato e si avvicendano a raccontare ai ragazzi la storia di Marconi, di come è nata la radio, il codice fonetico, il codice morse con qualche carattere che Alberto compone con il tasto verticale e il generatore di toni.
Naturalmente, a turno e spesso sulle ginocchia di Alberto, i ragazzi si cimentano a comporre il proprio nome in Morse sotto la paziente guida di Alberto.
I ragazzi hanno dai 10 ai 13 anni, il tempo di attenzione è limitato e il segreto è coinvolgerli. Quindi via con qualche QSO veloce con colleghi che si mettono a disposizione dei ragazzi sul ponte R0 per scambiarsi i saluti e per far vivere ai ragazzi l’emozione di un collegamento radio.
Alberto organizza velocemente piccole squadre che competono tra loro nel riconoscere i caratteri morse...
Io quest’anno resto al CTM, comincio le danze con il primo gruppo di ragazzi aiutato dai colleghi di ARI-RE con i quali entriamo subito in sintonia. Illustriamo il mezzo, le antenne e i generatori ausiliari per comunicare al meglio il lavoro che il mezzo è in grado di eseguire.
L’esperienza nel GRNS mi conferma puntualmente che il momento più coinvolgente per i ragazzi è quando consegno loro delle radio portatili, sintonizzate su frequenza PMR, spiegando come maneggiarle.
Lo scoglio di premere il tasto PTT è piccolo da superare ma fino a quando non gli viene spiegato il funzionamento, resta un timore reverenziale che ho riscontrato, spesso, anche in qualche adulto.
Quest’anno mi sono inventato anche piccole “missioni” da effettuare nel campo, utilizzando le radio, per recuperare dei Chupa-Chupa che avevo segretamente affidato al magazzino degli Alpini del campo oppure alla ricerca di informazioni specifiche.
Le caramelle oltre che gradite, sono fondamentali da utilizzare per premiare chi è in grado di ricordare qualche particolare della spiegazione, in modo da associare una piacevole sensazione al mondo delle radio, fissando cosi un buon ricordo nelle giovani menti.
Poche semplici e chiare istruzioni: si parla uno alla volta, chiamo il corrispondente comunicando il mio nome o numero di squadra, attendo che risponda che è in ascolto e comunico finendo con il “passo”. E si finisce con ricevuto…
Dopo pochi passaggi praticamente ogni ragazzino voleva a sua volta provare ad avere la radio tra le mani e portare avanti qualunque missione gli avessimo affidato.
Abbiamo fatto controllare le tende, contare il numero di pazienti nella tenda infermeria, abbiamo subissato la cucina e la segreteria del Campo con richieste più o meno esaudibili.
Abbiamo persino fatto nascondere Rosy in una tenda e mandato due squadre a cercarla, assisterla e riportarla viva e vegeta al CTM…
Le domande che ci rivolgono sono tante, ma quella più difficile alla quale rispondere è sempre la stessa: “Perché siamo radioamatori? Cosa fa il radioamatore?”.
Nel frattempo nel CTM trovano il modo di fare anche qualche QSO internazionale con un dipolo 40-80 che era stato issato sul palo telescopico.
Nel pomeriggio ci raggiunge Germano IW2DCK (Cisar Orobie), che arriva dopo con il vicesindaco di Almenno San Bartolomeo, Alessandro Frigeni, in quel momento sostituto del Sindaco in vacanza e quindi con le deleghe operative di Protezione Civile.
Quest’anno la presenza del CTM della colonna mobile ha indubbiamente dato più risalto alle nostre attività e anche il Vice-Sindaco nonché Assessore ai servizi telematici del Comune ha voluto far visita al Campo, mostrandosi particolarmente interessato alle attività del GRNS, di ARI-RE e dei volontari che ne fanno parte.
Non ho una risposta precisa alla domanda difficile dei ragazzi, ma forse è sempre la solita, il piacere di stare con gli amici, di condividere delle esperienze e delle emozioni e pensare di poter essere utile... in qualche modo.
73 de IW2EMD - Donato
ARI Cinisello, ARI-RE